Cito una frase del lungo intervento che il programmatore Aaron Brancotti ha scritto per il numero di marzo 2006 del mensile Una città. Trovo che ci siano molte verità e che per riscontrare simili cortocircuiti amministrativi non ci sia bisogno di arrivare alle grandi aziende. A volte bastano una trentina di persone per fare danni.
Aaron Brancotti scrive:
Sono finito all’interno di una società gigantesca, totalmente gerarchizzata e strutturata, dove per fare qualsiasi cosa devi scrivere otto documenti e un lavoro che potresti fare in dieci minuti dura tre settimane. Non solo: qualsiasi cosa tu debba fare la devi comunicare via mail. Cioè se io sono seduto qui e devo lavorare con un collega seduto accanto, non esiste che gli dico: “Bene, adesso facciamo questa roba qua”. Perché? Perché, come mi ha spiegato il project manager: “verba volant, ma scripta rimanent”. E a quel punto tu vorresti metterti a ridere, chiedendoti dove sei finito, ma poi...
Ma quel che è più assurdo è che non ti lascino risolvere i problemi. Tu puoi passare dei giorni lì a dire: “Non va? Mettiamolo a posto”, “Ma no, perché per metter a posto quel server lì bisogna andare là perché quella macchina lì è di quel gruppo là che dipende da quell’altro gruppo...” e iniziano questi giri pazzeschi per cui a te vien voglia di fare come Sam nel fil “Brazil”, che la notte andava in giro a riparare le cose senza compilare i moduli.
(./..)
Alla fine del mesi dovevi fare il “ruolino”, cioè dire: ho lavorato tot ore sui progetti eccetera, mettevi i tuoi hnumerini ed era una cosa tranquilla. Ma ci sono posti in cui il tuo lavoro diventa fare quella roba lì.
2 commenti:
This site is one of the best I have ever seen, wish I had one like this.
»
Greets to the webmaster of this wonderful site! Keep up the good work. Thanks.
»
Posta un commento