domenica, febbraio 28, 2016

Scusate il ritardo. Un pdf e un affare romantico.

Scusate il ritardo. Ero tutto impegnato in un affare romantico. Cioè?
Cioè, fatemi spiegare. Niente di carne, anzi, a dire il vero, proprio tutto elettronico. Un pdf lungo 56 cartelle dell’Agenzia esecutiva europea per l’educazione, l’audiovisivo e la cultura. Vi siete gelati ora?
Fatemi spiegare di nuovo. E’ vero che è un pdf, ma in quelle 56 cartelle credo di aver contribuito – assieme a croati, greci, inglesi e italiani – al progetto culturalmente più creativo ed economicamente più importante a cui abbia mai lavorato. Non lo racconto qui. Però, ancora una volta, l’ultima, fatemi spiegare tre piccoli passaggi. Me l’hanno fatto amare da subito.
Ci vuole un po’ di follia per unire con un filo diretto una comunità che non arriva alle 700 anime e la principale istituzione europea. Quel file in pdf, l’ha fatto.
E poi ci vuole un po’ di sana ironia, in questi giorni, mentre gli uni parlano di Brexit e gli altri di Grexit, a mettere attorno a un tavolo proprio inglesi e greci. E invece l’hanno fatto e vanno proprio d’accordo.
E, infine, ci vogliono le persone giuste per avviare un percorso di numeri, procedure, requisiti, obiettivi misurabili con una conversazione legata all’utopia. Io ho parlato della mia, che potete anche leggere. Lei della sua. Le abbiamo messe insieme e ora sono il cuore di quelle 56 pagine.
Scusate il ritardo, ma, ora forse lo capite meglio, ero impegnato in un affare romantico, fino a tarda sera, talvolta fino a Londra.

3 commenti:

Ambra ha detto...

Allora che il tuo affare romantico proceda con piacevolezza e successo.
Chissà se ti vedrò a Ravenna? Sarà per il 22 maggio.
Ti inserirò nella lista di quelli che vengono sicuramente, così ti manderò le informazioni via mail. Che poi non so se ho la tua mail, ma non importa. L'importante è che io ti abbia in evidenza e mi ricordi di segnalarti tutto. Al limite via blog.

silviomini ha detto...

silvio.mini@gmail.com Più semplice che mai :-)

Sandra M. ha detto...

E che romanticismo prosegua , allora.
Non ci si vede e nemmeno ci si legge da tanto ma io ricordo sempre quei quattro passi, insieme te e altri amici, per le vie di Milano.