Il ricordo viene spontaneo: "Foglia che lieve a la brezza cadesti sotto i miei piedi, con mite richiamo forse ti lagni perch'io ti calpesti. Mentr' eri viva sul verde tuo ramo, passai sovente, e di te non pensai; morta ti penso e mi sento che t'amo"
Ciao, complimenti per le tue foto, sono molto belle! L'autunno a me piace perche' fa si' che i colori della natura mutino drammaticamente dando la possibilita' di immortalare momenti ciclici di stagioni, ognuna con la sua particolarita', per questo che a me piacciono tutte .-)
più che rispolverare un ricordo, ho dovuto costruire una conoscenza. Nonostante le molte retoriche risorgimentali di quest'anno, non ho mai sfogliato Tommaeseo. Ho dunque approfittato della tua citazione per fare un giretto tra wikipedia e dintorni.
Grazie mille dello spunto.
silvio P.s. Sono i giorni della poesia evidentemente. Salvo un'incursione in Kavafis, nessuno me ne parlava da tempo. In questi giorni invece chi me ne scrive, chi me ne parla e chi ne scrive lui stesso. E' un segnale?
D'accordo con Sandra e Adriano. Quella piccola foglia spenta che nessuno avrebbe guardato, il tuo sguardo l'ha nobilitata ed è diventata un piccolo capolavoro artistico. E visto che anna ti ha citato la poesia del Tommaseo, io ti ricordo quella di Arnault, "La feuille", tradotta dal Leopardi. "Lungi dal proprio ramo, povera foglia frale, dove vai tu? Dal faggio là dov'io nacqui, mi divise il vento[...]"
11 commenti:
Bellissime Silvio!!!
Quanta poesia in quelle immagini!
Il ricordo viene spontaneo: "Foglia che lieve a la brezza cadesti sotto i miei piedi, con mite richiamo forse ti lagni perch'io ti calpesti. Mentr' eri viva sul verde tuo ramo, passai sovente, e di te non pensai; morta ti penso e mi sento che t'amo"
("A una foglia",di Nicolò Tommaseo)
Ricordi....???
Belle queste immagini foto che si rivive ogni autunno.
Grazie caro Silvio della tua visita. Buona settimana amico.
Tomaso
Ciao, complimenti per le tue foto, sono molto belle! L'autunno a me piace perche' fa si' che i colori della natura mutino drammaticamente dando la possibilita' di immortalare momenti ciclici di stagioni, ognuna con la sua particolarita', per questo che a me piacciono tutte .-)
superbe beaucoup de gout ,, un vrais pro
@ ciao anna,
più che rispolverare un ricordo, ho dovuto costruire una conoscenza. Nonostante le molte retoriche risorgimentali di quest'anno, non ho mai sfogliato Tommaeseo. Ho dunque approfittato della tua citazione per fare un giretto tra wikipedia e dintorni.
Grazie mille dello spunto.
silvio
P.s. Sono i giorni della poesia evidentemente. Salvo un'incursione in Kavafis, nessuno me ne parlava da tempo. In questi giorni invece chi me ne scrive, chi me ne parla e chi ne scrive lui stesso. E' un segnale?
sei bravo fratello
D'accordo con Sandra e Adriano. Quella piccola foglia spenta che nessuno avrebbe guardato, il tuo sguardo l'ha nobilitata ed è diventata un piccolo capolavoro artistico.
E visto che anna ti ha citato la poesia del Tommaseo, io ti ricordo quella di Arnault, "La feuille", tradotta dal Leopardi.
"Lungi dal proprio ramo,
povera foglia frale,
dove vai tu? Dal faggio
là dov'io nacqui, mi divise il vento[...]"
@ ambra
Carissima, grazie mille della nuova citazione. Avete fatto di quella piccola fogliolina un vero esempio di "iper" testo.
bellissime
abraccio
Milton
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