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Carissimi,
vi mando gli auguri per il nuovo anno. Ve li mando appoggiandoli a una lettera, la “S”. E' la lettera giusta per salutare il 2014 e dare il benvenuto al 2015. E' una storia “personale”, ma con tanti grazie vicini e lontani a chi direttamente e indirettamente ha reso possibile la mia avventura, talvolta sobbarcandosi noie personali aggiuntive.
Il 2014 è stato un anno Super. Lo potrei raccontare sotto molti punti di vista. Il più simpatico di questi mi sembra l'elenco dei luoghi toccati per conferenze, articoli, camminate. Grandi e piccoli sapientemente mixati.
New York, Stazzema, Montréal, Nicosia, Riga, Hoogezand, Bergen, Galati Mamertino, Amsterdam, Taormina, Flam, Dordrecht, San Bartolo, Anversa, l'Aia, Roma, Salsomaggiore, Oslo, Mazzin, Milano, Delft, Pesaro, Eindhoven, Firenze, Utrecht, Goteborg, Breda, Harlem e Aci Trezza. E poi tutti i quartieri di Rotterdam e i paesi e i sentieri di Romagna e Toscana, ma qui dovrei elencare vie, case e rovine. Troppo lungo. Meglio puntare gli occhi al futuro.
La “S” va bene anche per il 2015. “S” è l'iniziale della simpatica attività che contribuirò a far nascere ad Amsterdam tra 22 giorni esatti. Sarà un modo per contaminare maggiormente il mio impegno nella cultura con una maggiore impronta internazionale, così da seguire il mio fascino per il mondo e la sua diversità. Come compagna di avventura avrò una ragazza che arriva dalla Spagna. Ecco allora che la “S” ritorna una volta ancora.
Per il resto, fate voi, scegliete la vostra “S”. “S” può stare per serietà e sobrietà, ma non mi sembra che queste parole diano i risultati attesi. Dunque, vi auguro che nel 2015 “S” stia per un po' di “sorriso” e una ventata di “stranezza”. Divertitevi e po' e, come direbbe Verdone, fatelo strano ;-)
Un abbraccio e buon anno,
Silvio
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Hello everybody,
here my greetings for the new year. They will join you through the story of a letter, the “S”. Indeed, the “S” is the right letter to say bye to 2014 and welcome 2015. It is a personal story, but it is addressed to all the people that directly or indirectly made my adventure possible, sometime suffering extra personal troubles.
2014 was a Super year. I could talk about 2014 from many perspectives. The funniest one, I believe, is the list of the places that I came to visit for conferences, news making, long walks. Large cities and remote villages are perfectly balances.
New York, Stazzema, Montréal, Nicosia, Riga, Hoogezand, Bergen, Galati Mamertino, Amsterdam, Taormina, Flam, Dordrecht, San Bartolo, Anversa, l'Aia, Roma, Salsomaggiore, Oslo, Mazzin, Milano, Delft, Pesaro, Eindhoven, Firenze, Utrecht, Goteborg, Breda, Harlem and Aci Trezza. I should then list all the Rotterdam suburbs and towns and pathways of regions Italy and Tuscany, but I should include streets, homes and ruins. Too much. Better move on to the next year.
The “S” suits 2015 as well. “S” is the first letter of the little company I am contributing to start up in Amsterdam. The company will be officially established in 22 days from now. It will be a way to add to my engagement with arts an culture a stronger international focus, therefore following my charm for the world and its diversity. As a business partner, I will have a Spanish friend from Bilbao. As you see, “S” matters once again.
That's it. Beyond this, feel free to make your own “S”. “S” could stand for sobriety and seriousness, but this attitude does not seem to bring too many positive impacts on people. Therefore, I wish you that in 2015 “S” will mean “smile” and “strangeness”. Have fun and, as the Italian movie director Carlo Verdone would say, “fatelo strano”, “make it weird”!
Happy new year and hugs everybody!
Silvio