Leggende romagnole, avventure metropolitane, suggestioni dal mondo e altre divagazioni in evoluzione pluriennale.
lunedì, marzo 29, 2010
Punte Alberete: acque metafisica
2 commenti:
Marco
ha detto...
La luce che si fa strada nel folto della macchia, tra il fogliame, le liane e i rami spezzati, è stata sapientemente catturata e ci regala, per tuo tramite, un'immagine suggestiva e persino lirica. Bravo, piccolo giornalista romagnolo! Mi hai fatto venire in mente le struggenti inquadrature che un maestro del cinema russo, Andrej Tarkovskij (1932-1986),dedicò molti anni fa alle paludi. Non ti sembri ardito l'accostamento e, se puoi, continua così. Grazie
Spulciando un po' per youtube ho recuperato un po' i termini di un paragone che, causa le mie lacune, non riuscivo a comprendere molto bene. In effetti qualche somiglianza nella fotografia c'è ;-)
2 commenti:
La luce che si fa strada nel folto della macchia, tra il fogliame, le liane e i rami spezzati, è stata sapientemente catturata e ci regala, per tuo tramite, un'immagine suggestiva e persino lirica. Bravo, piccolo giornalista romagnolo! Mi hai fatto venire in mente le struggenti inquadrature che un maestro del cinema russo, Andrej Tarkovskij (1932-1986),dedicò molti anni fa alle paludi. Non ti sembri ardito l'accostamento e, se puoi, continua così. Grazie
Spulciando un po' per youtube ho recuperato un po' i termini di un paragone che, causa le mie lacune, non riuscivo a comprendere molto bene. In effetti qualche somiglianza nella fotografia c'è ;-)
Un esempio:
Vedi Solaris (last scene)
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