tag:blogger.com,1999:blog-24977864.post114363683816297965..comments2023-12-22T11:19:31.514+01:00Comments on Cronache da due mondi vissuti a metà: Un risultato già scritto e un percorso da scriveresilviominihttp://www.blogger.com/profile/03072686894602675369noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-24977864.post-32299086699865788852011-10-07T08:43:45.408+02:002011-10-07T08:43:45.408+02:00Ora mi è chiarissimo il titolo del tuo blog. Sono ...Ora mi è chiarissimo il titolo del tuo blog. Sono molto ma molto più avanti di te con gli anni, ma ricordo bene l'inquietudine che ha permeato la mia vita per un tempo lunghissimo, dall'adolescenza fino a ieri e che mi spingeva alla ricerca di un percorso diverso, di un'identità ogni volta diversa, spesso sentendomi spaccata in due da contrastanti emozioni o riflessioni. Ansia che, se non del tutto, si è quasi placata, forse perché il traguardo e la fine della mia avventura sono così vicini da vanificare ogni ulteriore ricerca.<br />A domani.Ambrahttps://www.blogger.com/profile/14583712220694139019noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24977864.post-75410837379852163962008-05-27T21:50:00.000+02:002008-05-27T21:50:00.000+02:00Cara Valentina,spero che il tuo auspicio si avveri...Cara Valentina,<BR/><BR/>spero che il tuo auspicio si avveri. Perdere la via, o meglio, seguirne troppe, è infatti una mia caratteristica di infanzia. Recentemente è stata confermata anche da un piccolo test psicologico: ho disegnato un albero tracciando molti rami, segno – mi hanno diagnosticato - di altrettanti interessi tra cui non si è ancora esercitata una scelta definitiva. Forse, alla luce di mie alcune recenti decisioni forti e meditate, posso dire di aver maturato una maggiore coerenza, ma tuttora tra fantasia e realtà continuo a fare sogni pluridirezionali. <BR/><BR/>Questa mancanza di mete certe a volte provoca qualche disagio, ma, chissà, forse se dall’aprile 2006 a oggi questo piccolo angolo di web è stato coltivato con così tante parole, è proprio perché vivo in una sorta di instabilità costante. Come canta Battiato in Il consiglio, le persone più interessanti sono spesso quelle che non sanno esattamente cosa fare della loro vita. In quella loro incompiutezza sono più protesi di altri a sperimentare e, tra mille fallimenti, mettono magari a segno un colpo più originale degli altri. Mah, pure riflessioni.<BR/><BR/>Ciò detto, accantono un po’ la filosofia. Non vorrei prendermi e non vorrei che mi prendessi troppo sul serio. Temo infatti che dai piccoli scampoli di storia su questo blog emerga a tratti un’eccezionalità esagerata. Ho anch’io le mie lunghe parentesi di quotidianità. Solo che non ne parlo mai. Prediligo le piccole ed eccezionali parentesi di cammino, dalle quali, puoi starne certa, cercherò sempre di non allontanarmi troppo. Su questo sono stato sempre coerente: ho iniziato ancora prima di poterne conservare memoria. Parola di mamma.<BR/><BR/>Un caro saluto,<BR/>silviosilviominihttps://www.blogger.com/profile/03072686894602675369noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24977864.post-85910091924676591172008-05-26T22:41:00.000+02:002008-05-26T22:41:00.000+02:00Per anni mi sono sentita come in attesa, disorient...Per anni mi sono sentita come in attesa, disorientata dall'assenza di direzione della mia vita.<BR/>Ora mi trovo a dare un senso alle cose successe,rendendomi conto a distanza di tempo che il cammino davvero mi ha insegnato tanto più di quello che potessi immaginare, solo perchè ero troppo presa a guardare troppo lontano per scorgere una meta che potesse essere sufficientemente vicina da poterla comprendere.<BR/>Mi son trovata in Irlanda, dove una strana coincidenza ha fatto si che il biglietto di ritorno fosse sbagliato, quasi che quella terra mi volesse trattenere. Da quel momento, mi ci trovo spesso, e il senso di libertà che mi da' la valigia da riempire è impagabile, tanto che sto pensando - dati gli sconvolgimenti della mia vita negli ultimi tempi (che ORA so, mi serviranno)- di trasferire il mio lavoro la.<BR/>Mi frena il profondo senso di attaccamento alle mie radici, ad una cultura che sento così vicina e che mi fa sorridere di complicità non appena sento qualcuno parlare il mio dialetto.<BR/>In attesa, come prima ma più consapevolmente, di qualche cosa, mi concedo piccole pause camminando tra i boschi, a volte meditando altre volte suonando, ricaricandomi delle energie che il mondo umano quotidianamente mi toglie.<BR/>Anche se questo commento è ad un tuo post "datato", ti auguro di non perderti neppure un soffio del cammino che stai percorrendo, e che la tua mente non sia offuscata soltanto dalla ricerca di una meta ancora troppo lontana per essere riconosciuta.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24977864.post-60088154615020725902007-01-07T19:18:00.000+01:002007-01-07T19:18:00.000+01:00Grazie mille per gli auguri.
Non credo però di mer...Grazie mille per gli auguri.<br />Non credo però di meritare cotanta enfasi!<br />Prometto però di provare a usare il mio tempo per maturare un po' della "saggezza" che mi manca :-)silviominihttps://www.blogger.com/profile/03072686894602675369noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24977864.post-76579743965198048622007-01-04T19:10:00.000+01:002007-01-04T19:10:00.000+01:00SCELGO DI ESSERE ME STESSO
Non m’importa se ho ra...SCELGO DI ESSERE ME STESSO<br /><br />Non m’importa se ho ragione,<br />oppure se ho torto,<br />non m’importa se trovo <br />un posto in questo mondo<br />o se non vi apparterrò mai.<br />Io scelgo di essere me stesso.<br />D’altra parte che cosa <br />posso essere d’altro,<br />se non ciò che sono?<br />Io voglio vivere, <br />non solo sopravvivere<br />e non lascerò svanire <br />questo mio sogno di vita<br />che mi mantiene vivo,<br />e scelgo di essere me stesso.<br />Il sogno che vedo <br />fa di me ciò che sono,<br />un premio lontano,<br />il mondo del successo mi aspetta<br />se ascolto questa voce.<br />Né mai mi fermerò, <br />né mi darò per soddisfatto<br />finché ci sarà una sola possibilità<br />di raggiungere questa meta.<br />Ed io continuerò<br />se questo è ciò che devo essere.<br />Non posso essere giusto con alcuno<br />se non sono giusto con me stesso,<br />perciò scelgo semplicemente <br />di essere libero,<br />con coraggio cercherò di esserlo<br />a costo della mia stessa vita.<br />Io devo semplicemente essere io.<br /><br /> ----- 00000 -----<br /><br />Tanti auguri Silvio Grande per la realizzazione dei tuoi sogni.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24977864.post-28872535764081440302006-11-28T15:31:00.000+01:002006-11-28T15:31:00.000+01:00IL MIO CREDO
Io non scelgo di essere un uomo comu...IL MIO CREDO<br /><br />Io non scelgo di essere un uomo comune.<br />E’ mio diritto di non essere comune … se posso.<br />Io cerco la mia realizzazione … non la sicurezza servile.<br />Non desidero essere un cittadino mantenuto, avvilito e intorpidito,<br />per aver lasciato che lo Stato o Altri provvedessero a me.<br />Voglio correre il rischio calcolato; per sognare e costruire, per fallire ed avere successo.<br />Mi rifiuto di barattare la mia libera scelta con dell’elemosina.<br />Preferisco le sfide della vita ad una esistenza garantita.<br />La gioia del costante superamento della calma stantia dell’abitudine.<br />Non rinuncerò mai alla mia libertà per della beneficenza, né alla mia dignità per un regalo.<br />Non mi inginocchierò mai davanti a nessun padrone fuorché al mio Dio, né mi piegherò di fronte a minaccia alcuna.<br />E’ nella mia Umanità stare eretto, consapevole e vivo; per pensare e agire per conto mio; godere dei benefici delle mie creazioni e guardare il mondo in faccia, tranquillamente, e dire: “Questo l’ho fatto io”.<br />Tutto ciò significa essere un Uomo.<br /><br />Chi è costui? Spero di non essermi sbagliato.<br /><br />NereideAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24977864.post-1144224714430106692006-04-05T10:11:00.000+02:002006-04-05T10:11:00.000+02:00Io il tuo "problemino" me lo sono già posto e ho a...Io il tuo "problemino" me lo sono già posto e ho anche fatto ricerche in merito! <BR/>Pensa che da quando vivo in questa casa mi sento un ospite anche qui e mi sembra una sistemazione provvisoria,come se sapessi che a breve me ne andrò,forse perchè è quello che desidero. <BR/>Non so se sia giusto per Edoardo,figlio di onesti lavoratori prodighi di sacrifici ,che non capiscono però le irrequietezze che vivo e non possono rendersi conto delle sicurezze venute meno rispetto a quando erano loro in crescita:sicurezze che comunque si erano costruiti perchè possibile. <BR/>Io non so "a dove" appartengo=I don't know where I belong to! forse rende meglio l'idea. <BR/>Sarò un po' cinico: non me ne frega niente:Io sono e questo basti ! <BR/>Domandiamoci da dove veniamo tra una trentina d'anni,ti prego non adesso! <BR/><BR/>Sogna Silvio! <BR/><BR/>INTENDIAMOCI,non ti augurerei mai un simile incubo,volevo dire che a volte devi provare a sognare.Ogni tanto devi alzare quella tua testolina piena zeppa di mmee...morie e metterla tra le nuvole.Regalati anche un illusione. <BR/>Senza arrivare ai miei livelli,ovviamente...io sogno già anche troppo! <BR/>Nella mia situazione se fossi critico come tu lo sei conte stesso e col mondo mi sarei gia buttato sotto a un treno (una domenica sera o venerdì pomeriggio,tra Forlì e Bologna,ovviamente!) <BR/><BR/>EdoAnonymousnoreply@blogger.com